Tag: griglia stagione 2018-2019

Killer Queen

VENERDÌ 12 APRILE 2019 ORE 21

DOMENICA 14 APRILE 2019 ORE 21

 

Killer Queen

 

con
Official Italian Queen Performers

 

I Killer Queen sono la prima cover band dei Queen in Europa. Nati ventuno anni fa dall’unione di alcuni tra i migliori musicisti dell’area fiorentina, essi diventano da subito punto di riferimento per i fans italiani del celebre gruppo, tanto da essere riconosciuti da ‘We Will Rock You’ (official italian Queen fans club) come ‘tribute band ufficiale’ per l’Italia.
Da allora sono stati più di 650 i concerti, in Italia ed Europa, oltre alle decine di raduni organizzati. I Killer Queen propongono da sempre una propria “filosofia” di tributo, incentrata non tanto sulla somiglianza fisica, quanto sulla passione e sulla qualità del repertorio e dello spettacolo proposto. Scelta molto apprezzata dai fans, che ha totalmente contraddistinto questo gruppo negli anni da ogni altro tributo alla storica band e della quale vanno fieri.
Lo spettacolo è incentrato sull’esecuzione live di un vasto e sempre aggiornato repertorio di musica dei Queen, arricchito dall’interazione con svariati videoclips che rendono lo show di grande impatto.
Dal 2012 il legame con il mondo Queen si fa più stretto, quando il gruppo viene invitato a suonare come band di Kerry Ellis e successivamente ingaggiato per suonare all’Arena di Verona come band di supporto a Brian May, chitarrista e cofondatore dei Queen.

Figlie di Eva

GIOVEDÌ 4 APRILE 2019 ORE 21

 

MARIA GRAZIA CUCINOTTA/MICHELA ANDREOZZI/VITTORIA BELVEDERE

in

Figlie di Eva

 

scritto da
Michela Andreozzi e Vincenzo Alfieri
produzione
Bis Tremila
regia
Massimiliano Vado

 

Tre donne sull’orlo di una crisi di nervi sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni. Elvira è la sua assistente perfetta, Vicky la moglie e Antonia la ricercatrice universitaria che sta aiutando il figlio del politico a laurearsi. Ma le tre donne sono anche di più: Elvira è una specie di Richelieu, una grande donna dietro un grande uomo; Vicky è l’artefice della fortuna economica del marito, e Antonia una professoressa che vende voti all’università. L’uomo, dopo averle usate per arrivare in vetta, le scarica senza mezzi termini: Elvira scopre che ha firmato dei documenti che la possono incastrare: si ritrova ad essere intestataria di società fallimentari. Vicky viene lasciata per una Miss appena maggiorenne. Antonia, dopo aver portato alla vittoria il figlio del candidato premier, un emerito imbecille, viene fatta fuori dall’università… e al suo posto viene preso proprio il ragazzo! Le donne, dopo un tentativo di vendetta personale che nessuna di loro riesce a portare a termine, pur conoscendosi appena e detestandosi parecchio, si uniscono per vendicarsi tutte insieme. Ingaggiano un giovane, bellissimo e sprovveduto attore squattrinato e come tre streghe usano tutti i loro trucchi per trasformarlo ne “l’uomo perfetto”: lo istruiscono, lo sistemano e lo preparano, fino a fare di lui un antagonista politico così forte da distruggere il cinico candidato premier proprio sul terreno in cui si sente più forte: la politica.
Un po’ Pigmalione, un po’ Club delle Prime Mogli, un po’ Streghe di Eastwick, Figlie di Eva è la storia di una solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali e rimontare vincendo in volata.

La vedova allegra

GIOVEDÌ 28 MARZO 2019 ORE 21

 

COMPAGNIA D’OPERETTE ELENA D’ANGELO

in

La vedova allegra

 

Operetta in tre atti

di
Victor Léon e Leo Stein
musiche
Franz Lehár
con
Elena D’Angelo, Matteo Mazzoli, Francesco Tuppo, Gianfranco Cerreto
e con
Orchestra Vivaldi
coreografie
Giada Bardelli
regia
Elena D’Angelo

 

Le finanze del Pontevedro sono in grave pericolo: solo Anna, ricca vedova del banchiere Glawari, sposando un pontevedrino in seconde nozze potrebbe risanare le casse dello Stato. Il barone Zeta, ambasciatore pontevedrino a Parigi, approfitta di una festa in ambasciata per far incontrare Anna e Danilo: forse l’antica fiamma potrebbe riaccendersi…
Fondata nel 2014, la Compagnia di Operette Elena D’Angelo ha già ottenuto larghi consensi in importanti teatri italiani grazie a produzioni particolarmente curate, nel rispetto della filologia dello spettacolo, ma con una particolare attenzione al gusto del pubblico di oggi. Eleganti allestimenti, l’uso della musica dal vivo, la presenza di un corpo di ballo formato da sei ballerini, quattordici artisti professionisti e quattordici orchestrali per uno spettacolo scintillante e ricco di emozioni!

Passione

VENERDÌ 22 MARZO 2019 ORE 21

 

PAOLO CREPET

in

Passione

 

di e con
Paolo Crepet
e con
Dino De Palma – violino
Claudia D’Ippolito – pianoforte
musiche
Chopin, Debussy, Giordano, Brahms, Saint-Saëns, Sarasate
produzione
Corvino Produzioni

 

Viviamo in un’epoca senza passione?
Non si può vivere e pensare al futuro senza passione, e l’unico modo per non arrendersi a questa perdita è invocarla, provocarla, raccontarla. E’ un inventario di pensieri, storie, riflessioni che girano attorno a questa parola sacra. L’ho scritto attingendo dalla mia esperienza professionale, da quelle della mia vita, dalle persone che ho incontrato.
Credo sia fondamentale spiegare ai giovani che cosa significa la passione oggi. Temo infatti che le nuove tecnologie digitali funzionino come un magnifico rallentatore che rende tutto possibile e fattibile senza sforzo. Ma il problema è che la passione è, per definizione, uno sforzo immenso, anzi è una sfida che permette di poter sperare, di migliorarsi, di sognare, di avere una visione. Non si può parlare di passione senza dare degli esempi. Di gente appassionata, ovviamente.
Persone che ci insegnano che la passione si basa sulla testardaggine, sulla cocciutaggine e sulla libertà. Ci insegnano che la passione è un traghetto meraviglioso che riesce a portare verso la speranza di una vita stupefacente. Non è un viaggio facile, non è nemmeno per tutti, ma solo per i più coraggiosi.

Paolo Crepet

La Bibbia riveduta e scorretta

MERCOLEDÌ 20 MARZO 2019 ORE 21

 

OBLIVION

in

La Bibbia riveduta e scorretta

 

di
Davide Calabrese, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
con
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
musiche
Lorenzo Scuda
scene e costumi
Guido Fiorato
regia
Giorgio Gallione

 

Germania, 1455. Johann Gutenberg introduce la stampa a caratteri mobili creando l’editoria e inaugurando di fatto l’Età Moderna. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta, Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare. Al culmine della sua ansia da prestazione bussa alla porta della prima stamperia della storia un Signore. Anzi, il Signore. È proprio Dio che da millenni aspettava questo momento. Dio si presenta con un’autobiografia manu-scolpita di suo pugno su lastre di pietra e chiede a Gutenberg di pubblicarla con l’intento di diffonderla in tutte le case del mondo e diventare così il più grande scrittore della storia. Gutenberg, da bravo teutonico, è molto risoluto e sa bene cosa cerca il pubblico in un libro. Cercherà quindi di trasformare, con ogni mezzo possibile, quello che lui considera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia. Tra discussioni infinite, riscritture e un continuo braccio di ferro tra autore ed editore, nella tipografia prenderanno vita le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, le parti scartate e tutta la Verità sulla Creazione, finalmente nella versione senza censure. Per la prima volta gli Oblivion si mettono alla prova – senza che nessuno glielo abbia chiesto – con un vero e proprio musical comico. Un nuovo irresistibile show “Oblivionescamente” dissacrante. Una Bibbia riveduta e scorretta. L’eterna lotta tra Potere Divino e Quarto Potere sta per prendere forma. Perché puoi essere anche Dio sceso in terra, ma se non hai un buon ufficio stampa non sei nessuno.

Rossini Compilation

MERCOLEDì 13 MARZO 2019 ORE 21

MERCOLEDì 3 APRILE 2019 ORE 21

 

PAOLO CEVOLI

in

Rossini Compilation –
Per Patacca Narrante e quattro Sax

 

con
Quartetto Saxofollia
sax tenore Marco Ferri
sax contralto Giovanni Contri
sax baritono Alessandro Creola
sax soprano Fabrizio Benivelli
arrangiamenti musicali
Michele Mangani e Stefano Caniato

 

L’omaggio di Paolo Cevoli per il 150° di Gioachino Rossini.
Il brillante e imprevedibile comico romagnolo vuole omaggiare così il grande compositore, nel modo che più gli appartiene, fedele a se stesso e alla sua natura di trasformare in comicità ogni cosa che gli capiti a tiro, persino la storia.
“Nel 1868 muore Gioachino Rossini. Un genio della musica. Tutti lo chiamavano il ‘Cigno di Pesaro’ ma alcuni dicono che lui preferisse il ‘Cinghiale di Lugo’. Lugo di Romagna.”
150 anni dopo, un patacca romagnolo DOC, non di Lugo ma di Riccione, racconta in maniera semiseria, la vita e le opere di questo grande musicista e del mondo dell’opera quando l’Italia era il paese del “bel canto”.
Ad affiancarlo nell’impresa di trasformare il polveroso passato in un presente esilarante, in scena con lui, il quartetto di sassofoni Saxofollia.
La musica al centro della storia, o viceversa, parole travisate, sogni fumosi che prendono forme inaspettate, un presente capace di portarci nel passato per vivere l’avventura di un grande rappresentante della musica così come non avremmo mai pensato di fare. Un appuntamento di una stagione sorridente capace di creare comunità e cultura attorno alle tavole di un palcoscenico.

Destinati all’estinzione

MARTEDÌ 5 MARZO 2019 ORE 21

 

ANGELO PINTUS

in

Destinati all’estinzione

 

di e con
Angelo Pintus

 

FUORI ABBONAMENTO

 

C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi guida mentre manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole fare la rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto riservato ai disabili “tanto sono solo 5 minuti”.
C’è chi festeggia il complemese, chi dice ciaone e chi fa l’apericena.
Ma soprattutto c’è chi crede che la terra sia piatta e probabilmente si è anche convinto che la colpa sia di Silvio.
Sono questi i piccoli segnali che fanno presagire un ritorno… quello dei Dinosauri. Amici miei, che ci piaccia o no, siamo “destinati all’estinzione”!
Il comico più amato dal pubblico italiano torna a grande richiesta con un nuovo e travolgente spettacolo!
Angelo Pintus riparte per la tournée che lo porterà nei principali teatri d’Italia e d’Europa.
Questo suo nuovo lavoro segue i successi record di 50 sfumature di…Pintus e Ormai sono una milf.

Dall’Inferno… all’Infinito

MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2019 ORE 21

 

MONICA GUERRITORE

in

Dall’Inferno… all’Infinito

 

scritto e diretto da
Monica Guerritore
disegno luci
Paolo Meglio
regista assistente
Lucilla Mininno
produzione
Parmaconcerti srl

 

Togliere le parole dai loro contesti per ridonare loro la loro forza iniziale. Da Dante Alighieri e il suo Inferno all’Infinito di Leopardi passando attraverso Pasolini, Morante, Valduga, Pavese. E poi tutta la forza espressiva di Monica Guerritore, “un involucro trasparente e traspirante di emozioni”, che conduce lo spettatore all’interno di un viaggio nell’animo umano, nei suoi mostri rappresentati dal Caos dell’Inferno, con lo scopo ultimo di “uscire a veder le stelle” guidati da Virgilio e da autori più vicini a noi. Sul palcoscenico artisti di epoche diverse riprendono vita, uniti dalla ricerca comune che interroga il senso ultimo dell’esistenza umana.

Nella mia intenzione, il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente, sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, ci avrebbe restituito un senso originario, ci avrebbe condotto all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano. Sicura che, seguendo un percorso di incontro con le sue figure di riferimento (Virgilio, il suo super-Io, Beatrice/Francesca e gli aspetti del Femminile, il Caos dell’Inferno, Ugolino, il Padre) si sarebbe potuta avvicinare intimamente l’ispirazione originale di Dante nell’affrontare la Divina Commedia. Senza paura dei tagli e senza paura di proseguire quel racconto con parole, e testi altissimi di altri autori, più vicini a noi, come Morante, Pasolini, Valduga. A noi solo il merito di “esserci” e “dire” e “ascoltare”. A voce alta… Col cuore e con la testa… E alla fine “e naufragar m’è dolce in questo mare/e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Forse…

Monica Guerritore

Noches de Buenos Aires

GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO 2019 ORE 21

 

TANGO ROUGE COMPANY

in

Noches de Buenos Aires

 

CON UN CAST DI DIECI BALLERINI

con
Sestetto Tango Spleen
coreografie
Neri Piliu e Yanina Quinones

 

Un tango trasformista.
Un tango che prima di immergersi nei lustrini del palcoscenico ha attraversato la polvere delle strade.
Un tango che irrompe nei giochi dei bambini, prima di stravolgere le dinamiche di seduzione degli adulti.
Un tango che, pur popolando l’Olimpo delle arti, non abbandona mai l’universo del divertimento.
Un tango che esprime passione, drammaticità e benessere.
A fare da sfondo alle esibizioni dei dieci ballerini una teatralità delicata, naturale e finalizzata alla costruzione di una narrazione appena accennata: un racconto di crescita del tango, nel tango e per il tango.
Si inizia… Si inizia con i giochi dei bambini in cui il tango irrompe come divertimento e trasgressione e si arriva al tango degli adulti, fatto di eleganza e raffinatezza, passando per la sensualità del tango degli adolescenti.
Tre fasi della vita che descrivono tre volti allo stesso tempo diacronici e sincronici degli straordinari passi argentini: il divertimento, la passione e l’arte.

Occident Express

LUNEDÌ 18 FEBBRAIO 2019 ORE 21

 

OTTAVIA PICCOLO

in

Occident Express

 

scritto da
Stefano Massini
uno spettacolo a cura di
Enrico Fink e Ottavia Piccolo
con
Orchestra Multietnica di Arezzo
clarinetti e fisarmonica Gianni Micheli
oud, cümbüş, bouzouki, chitarra Massimo Ferri
basso e contrabbasso Luca Roccia Baldini
violino Mariel Tahiraj
viola Leidy Natalia Orozco
violoncello Maria Clara Verdelli
salterio e percussioni Massimiliano Dragoni
flauto Enrico Fink
musica composta e diretta da
Enrico Fink
disegno luci
Alfredo Piras
produzione
Teatro Stabile dell’Umbria/Officine della Cultura

 

Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 anni, percorrendo 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico. Questa è la sua incredibile storia.
Occident Express è la cronaca di un viaggio. Il diario di una fuga. L’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza.
La musica suonata dal vivo dall’Orchestra Multietnica di Arezzo contribuisce a raccontare i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi.
“Questa storia mi aiuta a non voltare la testa dall’altra parte.
Mi metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa.”

Ottavia Piccolo