Alle 5 da me
MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2019 ORE 21
GAIA DE LAURENTIIS
UGO DIGHERO
in
Alle 5 da me
di
Pierre Chesnot
traduzione
Giulia Serafini
musiche
Banda Osiris
scene
Matteo soltanto
realizzazione scene
Stefano Ortolano, Alessandro Campitelli
costumi
Marco Nateri
disegno luci
Giorgio Morgese
foto di scena
Ignacio Maria Coccia
attrezzeria
Giuseppe Cordivani
assistente alla regia
Chiara Acaccia
produzione
Artisti Associati – Synergie Arte Teatro
regia
Stefano Artissunch
Disastri di coppia tutti da ridere
Una commedia esilarante che racconta i disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. Protagonisti Gaia De Laurentiis, che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo, e Ugo Dighero, che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna. Come spesso capita nella vita, la ricerca spasmodica porta ad essere poco selettivi, così i due finiscono per accogliere in casa personaggi davvero singolari, a tratti persino paradossali, attraversando un vero e proprio percorso ad ostacoli che li porterà a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali.
Alle cinque da me è una macchina del divertimento, un concentrato di comicità intelligente, mai grottesca né banale, con un testo ricchissimo di battute e situazioni che conquistano il pubblico scena dopo scena. La scenografia, una sorta di installazione, restituisce i colori e i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris, originali ed accattivanti, sono la vivace colonna sonora delle loro vite.
Disastri di coppia tutti da ridere. Con un inaspettato finale a sorpresa!
Nota di Regia
E’ stata Dorothée Chesnot a consigliarmi di leggere e mettere in scena il testo del padre Pierre “Alle 5 da me”, dopo aver visto ed apprezzato a Roma lo spettacolo “L’inquilina del piano di sopra”, altro esilarante testo di Chesnot. Ovviamente si è parlato fin da subito di Gaia De Laurentiis ed Ugo Dighero (essendo stati molto apprezzati ne “L’inquilina del piano di sopra”) tanto che lo stesso Chesnot riprendendo in mano il testo e pensando a Gaia ed Ugo come interpreti ha voluto “omaggiarli” scrivendo una scena appositamente per loro due.
Questa volta, dopo aver letto il testo, la visione cinematografica mi ha guidato verso le suggestioni dei film franco-spagnoli in cui il comico lambisce il grottesco. Tuttavia, nella commedia, l’obiettivo che mi pongo è quello di mantenere il più possibile “la Verità Scenica” senza rinunciare al sano divertimento ma facendo in modo che, se pur attraverso il gioco del travestimento, i caratteri resi umani e credibili possano creare empatia con lo spettatore. La scenografia di Matteo Soltanto saprà restituire i colori ed i sapori dei personaggi deliziando il visivo in una sorta di installazione.
E’ una sfida stimolante portare in scena “Alle 5 da me”, testo ricchissimo di battute e situazioni, un vero e proprio cimento da condividere con attori e collaboratori chiamati a confrontarsi con una variegata galleria di personaggi, il tutto a generare una comicità intelligente mai grottesca né banale.
Stefano Artissunch